Rigoberta Menchù (1959 – nascita)

  • VITA

    Rigoberta nasce il 9 gennaio 1959 in Guatemala, nel gruppo etnico dei Maya-Quiché; fin da bambina lavora come contadina nei latifondi di caffè, canna da zucchero e cotone; cresce tra discriminazione, sfruttamento, repressioni, ignoranza e desiderio di riscatto.

    Contro ogni forma di dominio straniero Rigoberta afferma: “i popoli indigeni non devono essere più considerati manodopera a basso costo, oggetti di studio, nativi da catechizzare, soldati costretti ad assassinare la propria gente, cittadini di seconda classe”.

    Testimone della morte del suo fratellino e di sua madre e degli abusi dei militari ai danni dei campesinos soffre con la sua gente il potere che il governo “bianco” esercita sul paese; a 20 anni è già nell’organizzazione sindacale del CUC (Comitato di Unità Contadina) comprende subito che la liberazione non può avvenire se non attraverso l’apprendimento della lingua, la nonviolenza, l’istruzione.

    Rigoberta parla di unità nella differenza: “quando qualcuno si vergogna delle proprie radici o si sente superiore delle culture altrui, l’umanità fa un passo indietro” …

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  • LIBRI

    MI CHIAMO RIGOBERTA MENCHU’, di Elisabeth Burgos, ed. Giunti (2004)

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