14 Agosto 2025
Indonesia
Dopo quattro aerei e una barca, approdiamo finalmente a Siberut, cuore delle isole Mentawai. Ad accoglierci ci sono padre Mourice e Jhon, con il loro furgone variopinto che sembra racchiudere già un po’ dell’anima dell’isola. La natura qui è potente, avvolgente. E lo è anche il calore dei bambini del dormitorio della scuola Santa Maria: sguardi curiosi che diventano sorrisi, saluti accompagnati dal gesto tipico di stringere la mano e portarla al viso. Le giornate scorrono lente, tra collane di perline, partite di sport e momenti di vita semplice. L’isola ha una sola strada, che ci porta fino alle zone più remote dove incontriamo le tribù guidate dagli sciamani. Ci mostrano la loro quotidianità, un ritmo di vita lontano dal nostro e incredibilmente autentico.

Il tempo di rientrare ed è già ora di aiutare nei preparativi per festeggiare i 71 anni della parrocchia. Assistiamo alla preparazione del cibo e decoriamo assieme la chiesa e il giardino a ritmo di musica. Stavolta latina perché Padre Salvador porta un po’ di Messico anche qui.
Il giorno dopo, una piccola barca ci conduce a Saibi, altra parrocchia immersa tra alberi di frutta di ogni specie. Padre Wondo ci saluta dal terrazzo della sua casa in legno. I ragazzi del convitto ci donano delle collane, ballano e cantano per noi.
È da qui che scriviamo il resoconto di questi giorni intensi e felici. Siamo curiosi di scoprire cosa ci aspetta ancora… ma già un po’ malinconici al pensiero di lasciare tutta questa bellezza.
Perché sappiamo che, tornando a casa, ognuno di noi porterà con sé un pezzetto di quest’isola, nel cuore.
Uno speciale ringraziamento a Diacono Putra che con amore e passione ci sta accompagnando attraverso le mille peripezie di questo viaggio bellissimo.
To be continued…