La ladra di parole

Uno dei libri più amati dell’anno

Per le ragazze come me, il futuro è già deciso, ma io non mi arrendo nel silenzio. Un giorno troverò la mia voce. 

A Ikati, un villaggio nel cuore della Nigeria, il destino delle donne è segnato: passano l’infanzia a occuparsi della casa e dei fratelli più piccoli, vanno a scuola solo per imparare a leggere e scrivere e poi vengono date in moglie al miglior offerente. Ma la quattordicenne Adunni è diversa: ama studiare, scoprire parole nuove per dar voce ai propri pensieri, per capire il mondo, per immaginare un altro futuro. E sogna di diventare maestra, di spiegare alle bambine come, grazie all’istruzione, possano liberarsi della miseria, guardare lontano, cercare la loro strada. Un sogno che però sembra infrangersi la mattina in cui il padre le annuncia di averla promessa a Morufu, un uomo molto più vecchio di lei e con già altre due mogli. Adunni sa che la sua famiglia ha un disperato bisogno dei soldi di Morufu, eppure non si arrende, nemmeno dopo aver compiuto il suo dovere di figlia, nemmeno dopo che una tragedia la obbligherà a scappare a Lagos, dove diventerà la serva di una donna prepotente e crudele. Anche nell’ora più buia, Adunni saprà trovare parole di coraggio e di speranza, parole che le daranno la forza di trasformare il suo sogno in realtà…

Un romanzo che esalta tutte quelle donne che ogni giorno lottano per un mondo più giusto. Una storia drammatica ed emozionante, che svela una realtà umana e sociale sconosciuta a molti. Una voce – sincera, spiazzante, indimenticabile – che arriva dritta al cuore e non lo lascia più. Un libro che, proprio come dice Adunni, è un amico che aiuta a trovare la libertà.

«Sono entusiasta di questo romanzo. In moltissime parti del mondo, le donne lottano ancora per ottenere il diritto all’istruzione. Sono grata ad Abi Daré per averci fatto sentire la forza della loro voce.»

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace

«Una storia potente e coraggiosa.»

The New York Times

«La storia di Adunni mi ha ricordato perché sono un maestro: per dare una voce a chi ancora una voce non l’ha o non sa di averla. »

Alessandro D’AveniaCorriere della Sera

«Una protagonista forte e piena di speranza, che non si perde d’animo nemmeno nelle situazioni più cupe.»

Entertainment Weekly

«Un romanzo destinato a diventare fonte di ispirazione per tutti. »

The Guardian

«La voce unica della protagonista lancia un grido di accusa contro il maschilismo. Daré dà vita a un personaggio indimenticabile.»

The New York Times Book Review

«Una giovane donna in un villaggio della Nigeria. La voglia di riscattarsi e di imparare a parlare un buon inglese per costruirsi un altro futuro. Adunni troverà le sue parole, ma soprattutto una voce con cui farsi ascoltare ancor prima di parlare, per spezzare il silenzio delle donne, delle bambine, delle minoranze.»

Viola ArdoneRobinson

«Una storia potente e coraggiosa.»

The New York Times

«Un romanzo destinato a diventare fonte di ispirazione per tutti.»

The Guardian

«Un romanzo stupendo, con una protagonista fiera e determinata a cambiare la sua vita in meglio.»

Independent

«Dall’Africa al mondo, la lotta universale delle donne per far sentire la propria voce.»

Il Venerdì – la Repubblica

«La voce unica della protagonista lancia un grido di accusa contro il maschilismo. Daré dà vita a un personaggio indimenticabile.»

The New York Times Book Review

Condividi sui social: