Continua a crescere la vendita di armi. È questo il risultato dell’ultimo report pubblicato dal Sipri. Un trend di crescita continuo da sette anni a questa parte, che ha fatto registrare dalle 100 maggiori industrie del settore un nuovo record di fatturato pari a 592 miliardi di dollari.
I dati, che si riferiscono al 2021, sono destinati sicuramente a crescere ulteriormente visto l’effetto dell’invasione russa in Ucraina. L’industria militare sta facendo affari d’oro grazie a questa guerra, la domanda bellica è superiore all’offerta, gli eserciti chiedono più armi di quante le fabbriche riescano a produrre. Il risultato è che i governi, soprattutto europei, invocano “un’economia di guerra” che permetta di far fronte alla richiesta.