Bisogna partire dalle parole, abitarle con cura, scavarci dentro fino ad arrivare al cuore del loro significato più vero. Si deve restare attaccati alla realtà, evitare ogni fuga, trovare il coraggio di cercare il bene tra le mille sfumature del nero che sembra coprire ogni cosa. Nel messaggio per la Giornata di preghiera per la cura del creato diffuso ieri, il Papa fa proprio questo. Va alla radice del vocabolario della fede. E da bravo pastore, che ha a cuore il suo ma anche il gregge degli altri, prova a rimuovere le erbacce che coprono il cibo buono e intanto indica la strada per arrivare là dove il sereno conquista spazio tra le nuvole scure.
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