«Che cosa posso fare davanti a tanta guerra?»: è la domanda di tutti in questo momento storico. «Il senso di impotenza nasce dalla sproporzione tra l’imponenza delle atrocità oggi sotto gli occhi di tutti e l’esiguità di ciò che possiamo “fare” per cambiare il corso degli eventi. Ma la percezione di debolezza deve evitarci di scivolare nell’immobilismo, nella rassegnazione, nella disperazione». Con queste intenzioni, mons. Erio Castellucci scrive la sua Lettera pastorale «“Cristo è la nostra pace”, disarmata e disarmante», per «tracciare alcuni sentieri di pace per noi cristiani delle Chiese di Modena-Nonantola e Carpi, a partire dalla Pace in persona, Cristo morto e risorto».
Che cosa fare davanti alla guerra?
