I molti morti che sta mietendo la pandemia del coronavirus in corso (gennaio 2020 – ….), insieme alla difficile costruzione di risposte in ambito medico-scientifico, come sul piano economico e infine l’emergere delle prime avvisaglie di una convivenza sociale messa a dura prova, stanno facendo emergere la fragilità umana (oscurata dallo sviluppo tecnologico) e ripropongono le domande di sempre, quando le tragedie superano la ragione umana. Dov’è Dio? Perché permette queste sofferenze, queste crudeltà?
Un interrogarsi che ha attraversato la storia del popolo ebraico dall’esilio babilonese alla shoah, che attraversa la storia della salvezza proseguita nel cristianesimo, che interpella persino i non credenti e/o i diversamente credenti.
La domanda esce ora dal suo alone accademico per assumere la concretezza che solo una tragedia può darle. È attorno ad essa che ci si torna ad interrogare in questi giorni. Una domanda vitale che tocca la mente e il cuore di ognuno di noi e che ci ripropone un’inquietudine alla quale pensavamo, forse troppo facilmente, di aver dato una risposta.
Proponiamo qui di seguito diversi degli interventi che stanno comparendo su vari media, nella convinzione che possano essere di aiuto anche alla nostra ricerca personale. (V)
Gli articoli postati dall’Associazione VIANDANTI sono in ordine alfabetico autore; l’aggiornamento sarà periodico.
https://www.viandanti.org/website/dio-dove-sei/
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