Sono richieste d'aiuto - generalmente "mirate" e non continuative - che ci arrivano dai nostri missionari. Vi si può contribuire con l'iniziativa quaresimale "Un Pane per Amor di Dio" e con tutte le altre forme di intervento che solo la creatività dell'amore sa suggerire.
Richieste e interventi dovrebbero il più possibile tenere presenti alcuni criteri fondamentali:
- rispondere ai bisogni primari delle comunità, rispettarne la cultura e i ritmi di vita, essere localmente sostenibili
- sostenere le risorse e le potenzialità di auto sviluppo locale, evitando forme anche indirette di assistenzialismo che creano dipendenza. Per questo è da promuovere anzitutto la formazione degli operatori locali, per la crescita delle competenze, delle responsabilità e delle capacità di gestione autonoma delle iniziative
- costruire relazioni di conoscenza e di scambio il più possibile paritarie con le comunità che si decide di sostenere: se sono spesso povere di mezzi, non sono povere di attesa, di entusiasmo, di risorse umane e di fede, di dignità. Dalla loro storia, dalla loro cultura, dalle loro tradizioni e dalla loro umanità abbiamo anche molto da ricevere.
- vivere il 'sostegno solidale' come occasione propizia per conoscere in maniera più approfondita i meccanismi che generano povertà e ingiustizie, per educarci ad una mentalità solidale, per rimettere in discussione i nostri stili di vita.
Le parrocchie, i Gruppi, le persone che intendessero orientare il proprio impegno di solidarietà sull'una o sull'altra di queste proposte, sono pregati di prendere contatto e di informare l'Ufficio Missionario diocesano.
Progetti solidali 2024: